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Sicurezza

Crazy Drone è operatore riconosciuto da Enac ed autorizzato alle Operazioni Specializzate Critiche con Autorizzazione Progetto ENAC APR No. 9539 del 23/02/2017.

LetteraAut_9539

 

Crazy Drone è ufficialmente riconosciuto dal 20 aprile 2015, come operatore al VOLO NON CRITICO da Enac. Trovate la pubblicazione direttamente sul sito dell’ENAC .

Autorizzazione_Enac

 

I piloti di Crazy Drone hanno superato i corsi specifici per voli APR presso la scuola di volo Zefiro di Capannori scuola di volo riconosciuta da Enac con codice ENAC.APR.OR.002 e codice ENAC.APR.OA.3544, e posseggono un attestato di addestramento teorico per pilota SAPR rilasciato in data 27 marzo 2015, oltre al certificato medico di secondo livello rilasciato dall’ENAC. dipolma_Pilota_Sapr Dall’entrata in vigore del regolamento ENAC sui SAPR (cioè suo droni), tutti coloro che volano per lavoro hanno l’obbligo di stipulare un’assicurazione professionale per la responsabilità civile (RC) verso terzi con un massimale minimo stabilito per legge: Crazy Drone è un operatore assicurato.   Dal 30 Aprile 2014 l’Enac, Ente italiano per l’Aeronautica Civile, ha emesso una normativa che regola l’utilizzo dei Droni. delibera N.42/2013. Il “Regolamento_APR_ed_1.pdf” è disponibile al seguente link: Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto. La normativa impegna tutti coloro che utilizzano tali sistemi al rispetto di regole e procedure. Le aziende che utilizzano questi sistemi per il cosiddetto lavoro aereo devono essere certificate da Enac per poter operare. Proprio nel Regolamento si fa esplicita menzione della necessità, da parte dell’utilizzatore di un APR, di dotarsi di un’assicurazione concernente le responsabilità verso terzi, adeguata allo scopo e non inferiore ai massimali imposti a livello europeo.

Regole di Volo

sicurezza

La normativa distingue le operazioni di volo con gli APR (termine ufficiale che identifica i droni) tra operazioni critiche e non critiche. Sono definite “operazioni non critiche” quelle che rispettano i seguenti limiti:

  • 150 mt di distanza minima del drone da aree congestionate ovvero aree con alta presenza di persone;
  • 50 mt da persone o cose non sotto il controllo dell’operatore che utilizza il drone;
  • 70 mt di altezza massima raggiungibile dal drone;
  • Volo “a vista” con il contatto visivo continuo tra il drone e il suo pilota, non è ammesso il volo FPV dove il pilota usa il video trasmesso dal drone per pilotarlo;
  • 200 mt di distanza massima tra il drone e il suo pilota;
  • Sono permessi solo voli in orario diurno;
  • 8Km di distanza minima dagli aeroporti;
  • Contatto visivo continuo tra il drone e il pilota per tutta la durata del volo;
  • Volo esclusivamente “manuale”, non è ammesso il volo automatico ovvero senza la presenza del pilota che comanda il drone.

La mancata aderenza anche ad uno solo dei parametri precedenti fa ricadere il volo nelle cosiddette “operazioni critiche” per le quali sono previste autorizzazioni particolari.   Prima di ogni volo vengono tenuti nella dovuta considerazione i seguenti aspetti oltre ad effettuare dove possibile un approfondito sopralluogo :

  • Condizioni meteo
  • Interferenze Radio trasmittente e ricevente
  • Vicinanza di persone e animali
  • Altri voli convenzionali con equipaggio operati a bassa quota
  • Condizioni di luminosità ed illuminazione
  • Strutture e Macchinari nelle immediate vicinanze dell’area
  • Considerazioni ambientali
  • Privacy e sicurezza

Il pilota, in qualsiasi momento,  si riserva il diritto di annullare o rinviare il volo,  proponendo una data o luogo alternativi.